Statistica della settimana Nr. 41

Se si includono i pascoli alpini, la Svizzera dispone di 14’817 km2 di superficie agricola. Ciò ammonta a 18 are per ogni abitante. Nei paesi limitrofi è disponibile più superficie agricola per abitante: in Francia 44 are, in Austria 30 are, in Italia 21 are e in Germania 20 are. In Europa, solo l’Olanda (11 are) e il Belgio (12 are) hanno valori per abitante inferiori a quelli della Svizzera. A livello mondiale, l’Australia ha la più grande superficie agricola per abitante, con 1’513 are.

Statistica della settimana Nr. 40

Le importazioni di luppolo sono aumentate notevolmente negli ultimi anni. È interessante notare che, tuttavia, la quantità di birra è rimasta costante in questo periodo di tempo. I raccolti di luppolo indigeno sottostanno a forti fluttuazioni, ma ciononostante, non spiegano il forte aumento delle importazioni. Il motivo dell’aumento delle importazioni è piuttosto riconducibile alla crescente popolarità delle birre più luppolose; più amare e più corpose.

Statistica della settimana Nr. 39

Il Prodotto interno lordo (PIL) ogni anno fornisce informazioni riguardo ai beni prodotti e ai servizi forniti di una nazione. Corrisponde quindi circa al valore aggiunto lordo di un paese. In Svizzera la quota dell’agricoltura sul PIL si aggira attualmente intorno allo 0,6%. Quasi tutte le nazioni dell’Europa occidentale hanno valori al di sotto del 2%. Persino le nazioni a vocazione agricola come la Germania (0,6%) o la Francia (1,3%) non fanno eccezione. Il PIL viene spesso criticato in quanto non tiene conto in maniera completa dei costi e dei profitti. Gli aspetti qualitativi, in particolare il prezzo dell’ambiente, non vengono quantificati. Già negli anni ’80 alcune istituzioni statistiche hanno provato a integrare ambiente e economia ma la complessità del tema ha fatto sì che fino ad ora non esistano nuovi indicatori.

Statistica della settimana Nr. 38

Nel foraggiamento degli animali da reddito mancano proteine indigene. Nel 2016 e 2018, i raccolti sono stati sotto la media e il tasso di approvvigionamento di proteine nel foraggio è sceso al 74%. Nel 2019 e 2020 la situazione dovrebbe migliorare, grazie all’aumento delle superficie cerealicole foraggere. Il problema di base rimane, ossia la mancanza di proteine nella cerealicoltura svizzera.

Statistica della settimana Nr. 35

Secondo le prime stime, ci si aspetta che le superfici coltive Bio aumenteranno da 23’722 ettari del 2019, a 25’500/25’850 ettari nel 2020. La quota del Bio nelle superfici coltive aumenterebbe così da 8,7% a ca. 9,4%. La quota del Bio aumenterà quindi leggermente, ma rimarrà inferiore alla quota di agricoltura biologica nella superficie agricola utile totale. Nel 2019, questa quota era del 16,3%. In termini assoluti sono le superfici Bio di mais e frumento a crescere maggiormente.

Statistica della settimana Nr. 34

– Per la prima volta dal 2005/2006, la superficie destinata a cereali da foraggio è aumentata significativamente. Al contrario, sono diminuite le superfici cerealicole destinate all’alimentazione umana, per la prima volta da molto tempo. Agristat stima a +9,2% l’aumento delle superfici per cereali da foraggio e a -5,6% la diminuzione delle superfici per cereali per l’alimentazione. La superficie totale dei cereali è aumentata di 0,6% per situarsi a 142’300 ettari.

Statistica della settimana Nr. 33

– Fino al 2008 la superficie destinata alle patate è diminuita considerevolmente. Di seguito è rimasta stabile a circa 11’000 ettari. A diminuire maggiormente negli ultimi 20 anni è il numero di produttori di patate: è passato da 13’280 aziende a 4’219, vale a dire una diminuzione del 5,6% annuo. La superficie media coltivata per azienda è più che raddoppiata dal 1999, attestandosi a 2,6 ettari nel 2019. Nel corso dello stesso periodo, la produzione totale di patate è diminuita del 1,2% annuo. Nel 2019 è stata di 414’447 tonnellate.

USC, www.sbv-usp.ch