Mercoledì 13 gennaio il Consiglio federale ha deciso un ulteriore inasprimento delle restrizioni a causa della situazione legata al Coronavirus. Ecco che cosa cambia per il settore agricolo:

  • Le attuali restrizioni relative agli orari di apertura dei negozi agricoli (chiusi tra le 19.00 e le 6.00, nonché la domenica e i giorni festivi) saranno abolite a partire da lunedì 18 gennaio.
  • I mercati settimanali e i mercati del bestiame all’aperto continueranno a tenersi seguendo le debite misure di protezione.
  • Per quanto riguarda la ristorazione: rimarrà vietata fino alla fine di febbraio. Le aziende gravemente colpite possono presentare richieste di risarcimento danni per casi di rigore, che sono però regolamentate a livello cantonale.
  • La chiusura del settore della ristorazione avrà a sua volta diversi effetti sulle vendite (in particolare vino, carne di vitello, patate fritte, ecc.). I settori interessati stanno lavorando a soluzioni.

Ci sono ancora alcune questioni aperte riguardanti i pasti con i propri dipendenti o apprendisti e l’obbligo di indossare la mascherina nei locali. A questo proposito abbiamo chiesto chiarimenti all’UFAG: In linea di principio, le persone (anche non appartenenti alla famiglia) che vivono nella stessa economia domestica possono mangiare insieme, indipendentemente da quante siano.

 

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USC