Ecco le ultime novità dall’Unione Svizzera dei Contadini per la settimana Nr. 5 di quest’anno:
Nota della settimana
A fine gennaio, l’Ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato i risultati di un sondaggio fatto alla popolazione sulla qualità dell’ambiente e sulle abitudini della gente. Secondo il sondaggio, solo il 19% degli svizzeri non comprano mai prodotti bio. Nella svizzera romanda, addirittura il 53% degli interrogati optano sempre o quasi sempre per prodotti biologici. L’UST ne ha dedotto che c`è un’enorme tendenza verso il biologico. Purtroppo non è stato preso in considerazione il fatto che la quota di mercato del bio è circa dell’11%. Chissà poi se gli intervistati acquistano davvero come hanno detto di fare nel sondaggio…
Commissione Giovani contadini JULA
La Commissione dei Giovani contadini JULA, una commissione tecnica dell’USC, si è incontrata per la prima seduta del nuovo anno. I temi sono stati il sondaggio sulla revisione della formazione professionale, la pianificazione territoriale e la PA22+. Con l’Associazione delle donne contadine e rurali i membri della JULA hanno discusso sui temi attuali come la copertura sociale del coniuge.
Strategia per la diminuzione delle eccedenze di fosforo e azoto
Nell’ambito della PA 22+, il Consiglio federale ha stabilito una strategia per la diminuzione delle eccedenze di fosforo e azoto. Sulla base dell’anno di referenza 2015, le eccedenze dovrebbero diminuire del 10% entro il 2025 e del 20% entro il 2030. L’USC ha dei dubbi sulle cifre utilizzate dall’Ufficio federale dell’agricoltura per il raggiungimento degli obiettivi. Le cifre sono basate su una base di calcolo diversa da quella utilizzata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). L’USC ha discusso questa discrepanza con i responsabili.
Anno della salute delle piante dell’ONU
L’Organizzazione delle Nazione Unite ha proclamato il 2020 “Anno internazionale della salute delle piante”. L’USC, in una conferenza stampa con dei partner, ha invitato la gente a non portarsi a casa, come souvenir dalle vacanze: piante, frutti, verdura, fiori o semi. Ha inoltre dimostrato in che modo l’agricoltura è toccata dagli organismi nocivi provenienti da fuori. In quanto “Anno della salute delle piante”, l’USC approfitterà del 2020 per sensibilizzare anche sul tema della protezione fitosanitaria.
Statistica della settimana
Nel 2018, secondo il bilancio alimentare dell’USC, il 40% del formaggio prodotto (inclusi i quark) è stato esportato. Mentre le esportazioni di formaggio fra gli anni 2007 e 2018 sono aumentate annualmente del 1,9 %, le importazioni di formaggio sono aumentate del 4,5%. Se i tassi di crescita rimanessero costanti, i volumi di esportazione e importazione di formaggio calcolati in equivalenti di latte intero, nel 2035 sarebbero allo stesso livello. In ogni caso, secondo le cifre attuali del commercio estero, nel 2019 le esportazioni di formaggio (4,3%) sono cresciute di più delle importazioni (+2,8%), per la prima volta dall’introduzione del libero scambio di formaggio con l’UE. Ciò migliora le prospettive dell’economia lattiera svizzera.
USC, 05 febbraio 2020
Trad e adattamento Abg